RIVOLUZIONE IN PANCHINA: AD ARNAUDI LA PRIMA SQUADRA, DI VITTORIO PER L’UNDER 21
Lo aveva detto lo scorso 3 giugno, facendosi scappare un “sono in parola con la società”. Oggi, nel corso della presentazione della prossima stagione, è arrivata l’ufficialità: Remo Arnaudi è il nuovo allenatore della B&A Sport Orte. Dopo aver condotto l’Oasi Roma Futsal a una tranquilla salvezza in Serie C2, l’esperto allenatore è pronto per rituffarsi in un’esperienza nei campionati nazionali. Novità anche sulla panchina dell’Under 21, dove si siederà Emanuele Di Vittorio. Una garanzia, visto che il tecnico è reduce dalla promozione dalla C1 alla B con l’Anni Nuovi Ciampino.
GIANLUCA DI VITTORIO, DIRETTORE SPORTIVO – “Arnaudi lo seguivamo dai tempi in cui ci scontravamo con i nostri settori giovanili. In questi mesi ho pensato tanto a lui, rendendomi conto che non avevo mai più visto giocare bene squadre come faceva lui. Era impossibile che uno della sua caratura allenasse nel regionale. Chi conosce la storia del calcio a 5, sa quanto ha insegnato e quanti ragazzi ha lanciato. Quanto a Emanuele, abbiamo preso un allenatore che viaggia sulle ali dell’entusiasmo dopo la bella promozione con l’Anni Nuovi. Ma non lo scopriamo certo adesso, visto che nel giovanile ha vinto tutto quello che c’era da vincere. Riguardo ai nuovi acquisti non c’è fretta, perché quest’anno abbiamo più tempo per allestire la rosa, con la speranza di poter ottenere il ripescaggio in Serie A2”.
REMO ARNAUDI – “È una bella scommessa. Il livello della Serie B si è abbassato rispetto agli anni passati, ma quello che conta è quello che si fa domani e quello che faremo noi. Metterò un pizzico di esperienza al calcio a 5 moderno, che – se ogni tanto si guardasse indietro – troverebbe il modo per andare avanti. Ripartiremo dalla conferma di Sanna, che è un giocatore di livello assoluto, è il nostro punto di partenza assieme a Varela, Santos, Rossi. La squadra va miscelata con alcuni italo, e poi ci penso io a metterli al loro posto”.
EMANUELE DI VITTORIO – “Torno nel giovanile con grande entusiasmo perché lo faccio in una piazza come Orte, che viene da due semifinali scudetto Under 21. L’obiettivo è migliorarci, grazie all’arrivo di altri giovani interessanti e qualche Nazionale Under 17. Non lo vedo come un passo indietro, anzi. Questa è sempre stata la mia prima scelta, anche perché c’è uno come Remo, che conosco molto bene”.
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